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GMG pellegrinaggio

In occasione dei festeggiamenti per Sant’Apollinare

Pellegrinaggio per tutta la diocesi dalla parrocchia di San Lorenzo in Cesarea alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Possibilità di usare la navetta bus per il ritorno.

PARTENZA DA SAN LORENZO IN CESAREA

CANTO INIZIALE: RESTA QUI CON NOI (Inno della 1° GMG – ROMA 1986)

Le ombre si distendono
scende ormai la sera
e si allontanano dietro i monti i riflessi
di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
RIT. Resta qui con noi
il sole scende già,
resta qui con noi
Signore è sera ormai.
Resta qui con noi
il sole scende già,
se tu sei fra noi
la notte non verrà.
S’allarga verso il mare
il tuo cerchio d’onda
che il vento spingerà fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero;
come una fiamma
che dove passa brucia,
così il Tuo amore
tutto il mondo invaderà.
RIT.
Davanti a noi l’umanità
lotta, soffre e spera
come una terra che, nell’arsura
chiede acqua da un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita
con Te saremo sorgente d’acqua pura
con Te fra noi il deserto fiorirà.
RIT.

Seduti sul sagrato della chiesa, ascoltiamo un pezzo del Messaggio del Santo Padre per la GMG.
Il senso del gesto di stare seduti: METTERCI IN ASCOLTO

  1. Quali “frette” vi muovono, cari giovani? Che cosa vi fa sentire l’impellenza di muovervi, tanto da non riuscire a stare fermi? Tanti – colpiti da realtà come la pandemia, la guerra, la migrazione forzata, la povertà, la violenza, le calamità climatiche – si pongono la domanda: perché mi accade questo? Perché proprio a me? Perché adesso? E allora la domanda centrale della nostra esistenza è: per chi sono io? (cfr Esort. ap. postsin. Christus vivit, 286).

Vengono distribuiti i biglietti della preghiera e le fiaccole
RECITA DELLA PREGHIERA UFFICIALE DELLA GMG

AVVIO DEL PELLEGRINAGGIO ALLA BASILICA DI CLASSE

Ci alziamo anche noi e, in fretta e con le lampade accese, camminiamo sui passi della fede. Ci dirigiamo verso la Basilica di Classe, santuario della nostra regione e memoria del nostro padre nella fede, il santo primo vescovo Apollinare. LA GMG CI DEVE SVEGLIARE, PER RISCOPRIRE LA NOSTRA FEDE ED ESSERE MISSIONE PER UN MONDO NUOVO. Invochiamo la protezione di sant’Apollinare, assieme a quella di tutti i santi della GMG e della Beata Vergine Maria. Recitiamo qualche decina del Rosario, pregando:

  • per tutti i giovani,
  • per chi è malato e sofferente nel corpo, nella psiche e nello spirito,
  • per chi è prigioniero in una dipendenza (gioco, sostanze, internet, sesso…),
  • per chi non trova lavoro o è in difficoltà nello studio,
  • per chi è in ricerca della sua vocazione e deve fare una scelta di vita.

INVOCAZIONE DI ALCUNI NOSTRI SANTI E DEI PATRONI DELLA GMG

Santa Maria, Madre di Dio e della Chiesa prega per noi
Sant’Apollinare, nostro padre nella fede prega per noi
Santi Vitale e Valeria pregate per noi
San Paterniano prega per noi
Santi Pier Damiano e Pietro Crisologo pregate per noi
san Giovanni Paolo II, prega per noi
san Giovanni Bosco,
san Vincenzo,
sant’Antonio di Padova,
san Bartolomeo dei Martiri,
san Giovanni di Brito,
beata Giovanna del Portogallo,
beato Giovanni Fernandes,
beata Maria Clara di Gesù Bambino,
beato Pier Giorgio Frassati,
beato Marcel Callo,
beata Chiara Badano,
beato Carlo Acutis,

BRANI DA LEGGERE, ALL’OCCORRENZA, DURANTE IL TRAGITTO. Dal Messaggio del Santo Padre per la GMG

  1. “La fretta della giovane donna di Nazaret è quella propria di coloro che hanno ricevuto doni straordinari del Signore e non possono fare a meno di condividere, di far traboccare l’immensa grazia che hanno sperimentato. È la fretta di chi sa porre i bisogni dell’altro al di sopra dei propri. Maria è esempio di giovane che non perde tempo a cercare l’attenzione o il consenso degli altri – come accade quando dipendiamo dai “mi piace” sui social media –, ma si muove per cercare la connessione più genuina, quella che viene dall’incontro, dalla condivisione, dall’amore e dal servizio”.
  2. “Cari giovani, è tempo di ripartire in fretta verso incontri concreti, verso una reale accoglienza di chi è diverso da noi, come accadde tra la giovane Maria e l’anziana Elisabetta. Solo così supereremo le distanze – tra generazioni, tra classi sociali, tra etnie, tra gruppi e categorie di ogni genere – e anche le guerre. I giovani sono sempre speranza di una nuova unità per l’umanità frammentata e divisa. Ma solo se hanno memoria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli anziani. «Non è casuale che la guerra sia tornata in Europa nel momento in cui la generazione che l’ha vissuta nel secolo scorso sta scomparendo» (Messaggio per la II Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani). C’è bisogno dell’alleanza tra giovani e anziani, per non dimenticare le lezioni della storia, per superare le polarizzazioni e gli estremismi di questo tempo”.
  3. “Cari giovani, sogno che alla GMG possiate sperimentare nuovamente la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli e le sorelle. Dopo lunghi periodi di lontananza e isolamento, a Lisbona – con l’aiuto di Dio – ritroveremo insieme la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni, l’abbraccio della riconciliazione e della pace, l’abbraccio di una nuova fraternità missionaria! Possa lo Spirito Santo accendere nei vostri cuori il desiderio di alzarvi e la gioia di camminare tutti insieme, in stile sinodale, abbandonando le false frontiere. Il tempo di alzarci è adesso! Alziamoci in fretta! E come Maria portiamo Gesù dentro di noi per comunicarlo a tutti! In questo bellissimo periodo della vostra vita, andate avanti, non rimandate ciò che lo Spirito può compiere in voi! Di cuore benedico i vostri sogni e i vostri passi”.

IN BASILICA A CLASSE

Canto Alleluia

ANNUNCIO DEL VANGELO

Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-45)

39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore. Lode a Te, o Cristo

BREVE E INTENSA ESORTAZIONE DELL’ARCIVESCOVO

MANDATO DELL’ARCIVESCOVO A TUTTI I GIOVANI PARTENTI PER LISBONA

I giovani presenti che andranno a Lisbona, si raccolgono davanti all’Arcivescovo

Arcivescovo: Fratelli e sorelle, prima della nostra esperienza alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, invochiamo con fede Dio, principio e fine di tutti i cammini di fede.

Tutti: Accompagna, Signore, il nostro cammino.

Arcivescovo: Padre santo, tu sei stato luce e guida per gli uomini e le donne delle generazioni che ci hanno preceduto; veglia sui passi di questi giovani, perché l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù sia un’occasione per ripartire con nuovo slancio nel nostro cammino di fede. Preghiamo.

Tutti: Accompagna, Signore, il nostro cammino.

Arcivescovo: Padre buono, tu ci hai dato il tuo unico Figlio come via per giungere a te; fa’ che ricaricati dall’esperienza che vivranno nei giorni di Lisbona, i tuoi figli possano testimoniarti davanti ai loro coetanei e diventare tuoi missionari, per annunciare la buona notizia del Vangelo. Preghiamo.

Tutti: Accompagna, Signore, il nostro cammino.

Arcivescovo: Padre di misericordia, in Maria ci hai donato l’immagine e il modello del discepolo di Cristo: fa’ che, guardando a lei, questi giovani camminino con un cuore nuovo e traboccante di gioia. Preghiamo.

Tutti: Accompagna, Signore, il nostro cammino.

Arcivescovo: Padre d’amore, tu per mezzo dello Spirito Santo conduci a te la Chiesa pellegrina nel mondo: benedici le nostre comunità e tutta la nostra Chiesa diocesana di Ravenna-Cervia, perché sappiano portare Gesù, tuo Figlio, a tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. Preghiamo.

Tutti: Accompagna, Signore, il nostro cammino.

RECITA DEL PADRE NOSTRO

Con Apollinare, alziamo anche noi le mani al cielo e preghiamo con le parole che ci ha consegnato Gesù e che ci fanno essere “Fratelli tutti”: Padre Nostro

Arcivescovo: Dio onnipotente e misericordioso,
tu provvedi a chi ti ama
e sempre e dovunque
sei vicino a chi ti cerca
con cuore sincero;
assisti i tuoi figli nel pellegrinaggio della 37a GMG
e guida i loro passi nella tua volontà,
perché, protetti dalla tua ombra nel giorno
e illuminati dalla tua luce nella notte,
possano incontrarti, conoscerti e amarti.
Per Cristo, nostro Signore.
T. Amen.

BENEDIZIONE

Arcivescovo: Il Signore sia con voi.
T. E con il tuo spirito.
A. Dio nostra salvezza ci guidi nella prosperità e nella pace
T. Amen.
A. Il Signore ci assista e ci accompagni nel cammino.
T. Amen.
A. Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figlio * e Spirito Santo. Amen.

Al termine, vengono chiamate le parrocchie e i gruppi: il vescovo e gli incaricati della PGV distribuiscono il kit del pellegrino e la felpa dei giovani della nostra diocesi. Intanto si eseguono un

Canto a Maria e l’inno della GMG di Lisbona

HÁ PRESSA NO AR (INNO GMG LISBONA 2023)

Da tutto il mondo, verso questa città per
terra, per cielo noi siamo ora qui.
Con Maria ripetiamo il suo “Sì”.
Vogliamo servire, seguendo il disegno che
ha Dio per noi.
Vogliamo donare la vita a Gesù.
Siamo suoi! Tutti suoi!
Aperti al suo “Sì”, la Madre è con noi!

E la nostra voce correrà!
Alziamo le braccia, in fretta si va.
Con Gesù non siamo soli mai.
Mai più smetteremo di amar.

Tu che cerchi di capire chi sei
dispiega la vela e salpa da qui!
Stiamo insieme e andiamo al di là
di ogni barriera che spegne il sorriso
e l’amore fra noi.
Non piangere, dai! Rialzati e vai!
Se hai fede, anche tu
sarai messaggero di Verità.
Rit.

Rit (portoghese): Todos vão ouvir a nossa voz,
Levantemos braços, há pressa no ar.
Jesus vive e não nos deixa sós:
Não mais deixaremos de amar.

CANTO FINALE: EMMANUEL (GMG 2000)

Dall’orizzonte una grande luce
viaggia nella storia
e lungo gli anni ha vinto il buio
facendosi Memoria
e illuminando la nostra vita
chiaro ci rivela
che non si vive se non si cerca
la Verità.
RIT: Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel,
l’Emmanuel, l’Emmanuel.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.
Un grande dono che Dio ci ha fatto
è Cristo, il suo Figlio
e l’umanità è rinnovata,
è in Lui salvata.
È vero uomo, è vero Dio,
è il Pane della Vita,
che ad ogni uomo, ai suoi fratelli
ridonerà.
RIT.

The event is finished.

Data

21 Lug 2023
Scaduto

Ora

20:45 - 22:30
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